Esecutore testamentario: rinuncia

Chi fa testamento può nominare uno o più esecutori testamentari. 
L’esecutore testamentario deve curare che siano esattamente eseguite le disposizioni di ultima volontà del defunto. 
L’esecutore testamentario può decidere di non accettare l’incarico. In tal caso deve fare espressa rinuncia in tribunale. 
Inoltre, chiunque vi abbia interesse, può chiedere all’autorità giudiziaria di assegnare all’esecutore un termine per l’accettazione, trascorso il quale inutilmente si considera rinunziante.

Normativa di riferimento: articoli 700 e seguenti cc

Dove:
Colui il quale è nominato esecutore testamentario e non vuole accettare l’incarico si deve recare alla cancelleria del tribunale civile del luogo ove la persona deceduta aveva l’ultimo domicilio per dichiarare di accettare la nomina.

Fonte: Ministero della Giustizia

L'esecutore testamentario nominato che vuole rinunciare all'incarico deve farlo con una dichiarazione ricevuta dal cancelliere del Tribunale competente (Tribunale dell'ultimo domicilio del defunto).

Per la rinuncia alla carica dell’esecutore testamentario occorre:

  • copia conforme del testamento;
  • fotocopia fronte/retro di documento di identità e codice fiscale sia dell’esecutore/i, sia del de cuius
  • certificato di morte
  • certificato di ULTIMA RESIDENZA IN VITA de cuius o autocertificazione
  • 1 marche da € 16,00
  • per la copia conforme dell’atto marche da € 16+11,63 (rilascio dopo 5 giorni) o € 16+34,89 (a vista)

 

NON E' DOVUTA LA TASSA DI REGISTRAZIONE

L'assistenza di un difensore è facoltativa.

La rinuncia alla carica di esecutore testamentario si effettua presso l’Ufficio successioni e atti notori e l'atto viene formalizzato in giornata, previo appuntamento per mezzo del sistema di Prenotazione on line degli appuntamenti, attraverso il seguente link: https://www.fallcoweb.it/prenotazioni/rieti/index , reperibile sul sito ufficiale del Tribunale di Rieti.